top of page

Personal Profile

Il libro di Maxine Bédat

Formato: 13,5 x 20,5, 360 pagine, bianco e nero, rilegatura in brossura 

Prezzo: 25,00 euro

Anno di pubblicazione: 2022

ISBN 979-12-808290-4-7

Il lato oscuro della moda
Viaggio negli abusi ambientali
(e non solo) del
fast fashion

di Maxine Bédat

«Maxine Bédat
svela le bugie del greenwashing. L'autrice spiega perché non è possibile parlare di "moda sostenibile"»
Elle

 

L’industria della moda opera con una totale mancanza di trasparenza: una tendenza che non può che peggiorare, con l’obiettivo di nascondere innumerevoli abusi sull’ambiente e nel mondo del lavoro. Incarna tutti gli effetti distruttivi dell’economia globale, e tutto questo con il solo scopo di farci continuare a comprare pensando sempre meno al costo reale delle cose. 

 

Ne Il lato oscuro della moda, l’imprenditrice, ricercatrice e attivista Maxine Bédat segue la vita di un’icona americana – un paio di jeans – per rivelare cosa succede davvero per darci i nostri vestiti. Ci accompagna in Cina nelle fabbriche di tintura e tessitura, dove sostanze chimiche vietate in Occidente infangano i pavimenti e vengono fatte defluire in corsi d’acqua utilizzati per l’irrigazione dalle fattorie. Ci porta a visitare le linee di cucitura in Bangladesh e Sri Lanka, piene di donne che lavorano per un salario terribilmente basso. Ritorniamo in America, dove i nostri jeans vengono spediti da magazzinieri di Amazon che lavorano con la pressione costante di essere veloci quanto quei robot. Alla fine, ci fa vedere i jeans che abbiamo dovuto mandare in discarica o, se sono stati “donati”, che vengono venduti per pochi centesimi nei mercatini dell’usato o sepolti e bruciati in montagne di spazzatura. 

 

Un tour-de-force inarrestabile, profondamente studiato e provocatorio, Il lato oscuro della moda non è solo la storia di un paio di pantaloni, ma anche la storia della nostra economia globale e del ruolo che noi rivestiamo in essa. Un racconto analitico, preciso e del tutto inedito, Il lato oscuro della moda ci sfida a far leva sul nostro rapporto con i nostri jeans – e con tutto ciò che indossiamo – per rivendicare il nostro ruolo centrale di cittadini e rimodellare la società in modo che tutte le persone possano prosperare e preservare il pianeta per le generazioni future.

L'autrice
Maxine Bédat

Maxine Bédat è fondatrice e direttrice del New Standard Institute, un think-and-do tank che utilizza i dati per guidare analisi di sostenibilità e accountability nel settore della moda. È autrice del rivoluzionario Il lato oscuro della moda e interviene spesso come relatrice su argomenti come leadership, sostenibilità ed ESG.

 

Prima di fondare il New Standard Institute, Maxine ha co-fondato ed è stata CEO di Zady, un marchio di moda ideato per creare un futuro trasparente e sostenibile per l’industria dell’abbigliamento. Per il suo lavoro nella sostenibilità, Zady è stata nominata da Fast Company tra le “aziende più innovative” al mondo nel commercio al dettaglio. 

Oprah Winfrey l’ha inserita tra le “100 Super Soul”, lista dei leader che stanno migliorando l’umanità. Interviene spesso come esperta su media del calibro di Bloomberg, Financial Times, The New York Times, Vogue, Forbes, Business of Fashion e CNN.

Una foto di Maxine Bédat

Financial Times

«Questa indagine sugli eccessi dell'industria dell'abbigliamento mette un volto decisamente umano sull'alto costo dei nostri vestiti a buon mercato»

bottom of page